Ilaria Marsilli
Presentarsi. Ehm.. presentarsi… La prima cosa che posso dire di me, è che mi viene l’orticaria quando devo parlare circa la mia persona e in fin dei conti, riflettendoci, questo già dice qualcosa circa la mia personalità.
Ho iniziato a raccontare storie fin dalla più tenera infanzia. Amo inventare, perdermi in mondi e avventure fantastiche, ma mai avevo pensato di metterle su carta o, meglio, non come scrittrice, ma come fumettista sì, perché il disegno è sempre stato la mia più grande passione. Quello che desideravo era ridare al prossimo ciò che altri autori avevano donato a me: emozioni, batticuori, personaggi e situazioni che ti restano dentro per sempre. Volevo che fosse il mio contributo, il mio ringraziamento alla meraviglia e alla magia che altri avevano portato nella mia vita.
L’incontro con la scrittura è avvenuto per caso e, che dire, è stato amore. Quello inaspettato, quello che ti scombussola e di cui non puoi più fare a meno. Un regalo. Di quelli belli davvero.
Così è iniziata senza che lo avessi chiesto, e mai immaginato, questa esperienza.
Mi sono laureata in lingue e civiltà orientali, nell’indirizzo religioso filosofico. Credo che un po’ dei miei studi finisca inevitabilmente nei miei libri. Come alcuni miei pensieri. Posso dire che anche se arranco a parlare di me, nei miei libri mi presento in ogni riga e, a essere sincera, mostro il mio mondo anche nelle copertine dei miei romanzi, in quanto, da illustratrice e grafica, le realizzo da me.
Non mi piace parlare di me, lascio che i miei lavori lo facciano al posto mio.